Mercoledì 31 Agosto: prime code, un ingresso impossibile (Kim Ki-duk), una drammatica finestra sulla Siria in “The War Show”.
Parte la redazione C.G.S. da Venezia 73.
THE WAR SHOW (Andreas Dalsgaard, Obaidah Zytoon, Danimarca-Finlandia-Siria)
Siria, marzo 2011: un gruppo di amici guidati dalla regista Obaidah Zytoon prende parte alle prime proteste popolari contro il regime di Assad; è l’inizio della primavera araba. Questa è la tematica che apre la13^ edizione della sezione collaterale “Giornate degli Autori”.
Una semplice videocamera, utilizzata dalla regista, che vive in prima persona gli eventi, cattura frammenti di vita quotidiana di un conflitto ancora in corso riportando la voce del popolo.
Molto frequente è l'utilizzo del primo piano e del focus che spesso si trasformano nell’occasione per uno screenshot; voce dominante del racconto è proprio lei, la regista.
Interessante la colonna sonora, scandita da spari ed esplosioni di bombardamenti.
I tanti volti a cui viene data voce si muovono attraverso paesaggi aridi e pietrosi, in città ridotte a cumuli di macerie; in mezzo a questa desolazione un gruppo di amici riesce a trovare momenti di spensieratezza in una natura rigogliosa e incontaminata che continua a spingerli verso una ricerca della libertà.