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Fuori dal coro 2005
62. Mostra Int.le d'Arte Cinematografica La Mostra torna snella: 60 film, le sezioni Digitale e Mezzanotte saranno "trasversali"
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04/09/2005
Domenica al buio!
Domenica al buio…! Al buio della Sala, naturalmente! Apre le “danze” “PERSONA NON GRATA” di Krysztof Zanussi, una accorata riflessione sulla perdita della persona amata, arricchita qui da un tessuto narrativo spiazzante con inaspettate incursioni nella spy-story. Molto curata la fotografia ed il significativo commento sonoro. Stupisce la platea e solleva qualche perplessità l’ultima produzione di Werner Herzog: “THE WILD BLUE YONDER”. Il regista tedesco costruisce una parabola sull’esigenza di salvaguardia dell’ambiente e della vita, messaggio importante veicolato con l’uso di testi molto curati e di fotografia di grande spessore. Forse il tutto è più vicino ad un’opera di video-art che ad un lungometraggio di fiction, ad ogni modo il risultato è, dal punto di vista estetico, rapinoso e fascinoso. Nel primo pomeriggio una gradita sorpresa: l’esordio alla regia dell’attore Liev Schreiber con la sua pellicola “EVERYTHING IS ILLUMINATED”. Attraverso la modalità narrativa del viaggio; l’utilizzo di un commento sonoro studiatissimo e accattivante; un accurato montaggio che procede per graduali e spiazzanti disvelamenti; sapienti e gradevoli pennellate ironiche commiste alla serietà che la storia richiede, Schreiber riporta alla memoria l’Olocausto degli ebrei dell’Ucraina. Da tenere a memoria! E la proiezione della sera? Beh… è sabato anche qui, quindi si festeggia con tutti gli amici che hanno concluso la prima parte del Laboratorio Venezia Cinema 2005… In alto i calici e, arrivederci a domani.
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