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fuoridalcoro 2003
Un appuntamento giornaliero fra critica, commenti, news, gossip e quant'altro ancora direttamente dalla 60a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia a cura del nostro inviato Alberto Piastrellini
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05/09/2003
Partenze...
Ultimo giorno di programmazione per la 60a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Si cominciano a stilare bilanci, previsioni per la vittoria, pagelle, voti, mentre la gran fiera della Mostra inizia quei timidi preparativi che preludono allo smantellamento generale. Ai casellari Stampa poca gente fruga nelle ceste, atmosfera da fine stagione ai gezebo del Cinema Garden (in perfetta linea con l'animazione funebre di questi ultimi dieci giorni). Anche il tempo, inclemente, vira al peggio: ricompare il vento gelido della settimana scorsa e la laguna si fa plumbea di nubi temporalesche. Lentamente i bagnanti del Lido tornano alla residenza, lentamente i festivalieri si riavviano verso alberghi, residence, campeggi. Qualche ripescaggio fra le pellicole di maggior successo tenta ancora di strappare qualche emozione in questo festival un po' asfittico che volge al termine.
E, mentre sale l'attesa per il fatale verdetto della Giuria Internazionale che, domani pomeriggio, decreterà il vincitore della Mostra, sul versante dei Premi collaterali, vari comunicati stampa rendono palesi le scelte delle varie giurie di Associazioni presenti qui.
Voglio cominciare proprio con la nostra (l'elenco dei Premi sarà a completamento dell'ultima pagino di questo mio diario), l'Associazione CGS - Cinecircoli Giovanili Socioculturali, che da sei anni, in collaborazione con il comitato per la Cinematografia dei Ragazzi, assegna il Premio LANTERNA MAGICA alla pellicola che "maggiormente ha acceso la fantasia dei giovani". Il riconoscimento viene attribuito da un giuria di 40 ragazzi dell'Associazione partecipanti al Laboratorio Venezia Cinema, e oltre ad una targa simbolica, offre, alla pellicola selezionata, la possibilità di una circuitazione capillare e privilegiata nel circuito degli oltre cento Cinecircoli affiliati al CGS presenti sul territorio nazionale. Quest'anno il Premio è stato assegnato a LE CERF VOLANT (L'AQUILONE) di Randa Chahal Sabbag, per aver acceso la fantasia del pubblico giovanile e per la delicatezza e la fantasia evocate in temi drammatici come la guerra e le diversità etnico-religiose. Inoltre è stata assegnata una menzione speciale al film VOZRASCENJE (THE RETURN)di Andrej Zvjagintsev, per l'elevato valore artistico nell'esprimere le complessità del rapporto genitore/figli.
Ma vediamo, ancora, qualche ultima proposta cinematografica fra quelle (poche), in visione quest'oggi.
L'attenzione si è focalizzata su due documentari: THE AGRONOMIST di Jonathan Demme e THE BLUES: FELL LIKE GOING HOME di Martin Scorsese.
L'acclamato regista di Philadelphia e Il silenzio degli innocenti, porta in Sala Grande un ritratto documentario di Jean Dominique, agronomo haitiano, giornalista indipendente alla radio attivista dei diritti umani per scelta e vocazione, assassinato nel 2000 durante gli scontri politici sull'isola dalla tormentata storia politica e sociale. Ne esce un accattivante affresco (sottilmente anti-americano)il cui curatissimo montaggio ne fa qualcosa di più di un semplice documentario-testimonianza (anche diretta, perchè il progetto va avanti dal 1991. Presente in Sala, oltre al regista, la giornalista moglie di Dominique, attivista anch'essa e attuale responsabile del progetto politico, culturale e sociale propugnato dal marito. Grandi applausi e commozione generale arrivano alla standig ovation.
Martin Scorsese, dopo le fatiche di Gangs of New York si rilassa intraprendendo un viaggio affascinante alla ricerca delle radici del Blues, considerato la base della musica popolare americana. Dal delta del Mississipi alle rive del fiume Niger nel Mali, in Africa, una commistione originale di interpretazioni (Corey Harris, Willie King, Taj Mahal, Keb Mo, Otha Turner, Habib Koité, Salif Keita e Ali Farka Touré) e preziose immagini di repertorio. Sul tema del Blues oggi anche altre suggestioni da parte di Mike Figgis, Marc Levin e Richard Pearce.
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