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fuoridalcoro 2003
Un appuntamento giornaliero fra critica, commenti, news, gossip e quant'altro ancora direttamente dalla 60a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia a cura del nostro inviato Alberto Piastrellini
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03/09/2003
Siamo alla frutta..
All'ottavo giorno di Mostra la stanchezza comincia a farsi sentire: pasti saltati oppure in scandaloso "fuori orario", code estenuanti (oggi 2 ore e venti minuti per avere la certezza di assistere alla proiezione pomeridiana dell'ultimo fil di Takeshi Kitano), oltre ad un naturale decadimento delle forze stanno abbattendo visibilmente il popolo festivaliero. In coda ormai si sta stravaccati per terra, sotto il sole, si leggono giornali, libri, c'è chi si porta il computer portatile, chi tira fuori contenitori da frigo esibendo pomodori ripieni, insalate di riso, pasta fredda... I più organizzati, in questo senso, sono i giovanissimi accreditati culturali (quelli che hanno meno soldi da spendere): dallo zaino tirano fuori forchette di plastica, bicchieri, cibarie; un improvvisato e colorato pic nic che da la possibilità di conoscersi, socializzare, scambiarsi opinioni, giudizi sui film ecc. Non mancano i più politicamente organizzati che fanno passare raccolte di firme, per chiedere agli organizzatori della Mostra un trattamento migliore. E il Cinema? In mezzo a questa fiera della disorganizzazione sembra quasi passare in secondo piano (dal momento che se ne può vedere così poco...). Oggi, finora, sono due le pellicole visionate: CESARE ZAVATTINI di Carlo Lizzani e ZATOICHI di Takeshi Kitano. Ennesimo capitolo di un progetto storico-didattico alla scoperta dei grandi Maestri del Cinema italiano, con una particolare attenzione al neorealismo, a cura di Carlo Lizzani, CESARE ZAVATTINI, segue di pochi mesi la realizzazione di analoghi documentari: ROBERTO ROSSELLINI, LUCHINO VISCONTI. Ancora una volta Lizzani conduce lo spettatore alla scoperta della vita e delle opere dell'Autore grazie a spezzoni originali di film, interviste d'epoca e contemporanee. Attesissima la proiezione pomeridiana di ZATOICHI dopo la strepitosa accoglienza di critica e stampa di due giorni fa. Il popolo degli accreditati non è rimasto deluso: applausi ascena aperta per quest'opera geniale e divertente. Un giocoso omaggio al Cinema in costume di maniera giapponese che riprende un eroe mitica del grande schermo e lo reinventa grazie alla contaminazione fra i generi cinematografici e teatrali. Spassosi siparietti comici si alternano a coreografie di lotta in cui la violenza è talmente esibita da diventare "leggera". Chiude in bellezza una grandiosa sequenza musical che offusca i miglior Baz Luhrman... Che geniaccio Beat Takeshi!!! A domani.
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