|
Fuori dal coro 2006
63. Mostra Int.le d'Arte Cinematografica
La 63. edizione della Mostra si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2006. Secondo la consolidata articolazione, i film in concorso per il Leone d’Oro verranno presentati nella sezione VENEZIA 63, alcune delle opere più importanti dell’anno saranno proposte FUORI CONCORSO, mentre la sezione ORIZZONTI documenterà le nuove linee di tendenza del cinema.
|
|
08/09/2006
Ultimi sguardi
Buonasera e ben ritrovati a questo penultimo appuntamento con "Fuori dal Coro 2006". Sempre più, al Lido, si respira un'aria di dismissione... I controlli si fanno più blandi, le code più sfilacciate, gli ingressi più facilitati. Traslochi all'Excelsior e al Des Bains; Vip in partenza, press office smantellati, caccia generale agli ultimi gadget rimasti intonsi agli stand. Come se non bastasse, proprio in questo momento si sta per scatenare la consueta tregenda di fine festival... Vento montante, minacciosi nuvoloni, creste di spuma e moto ondoso in aumento... (vendetta celeste per quanto tardiva?) In questa malinconica cornice si consumano le ultime visioni e si tirano le somme a poche ore dal verdetto della Giuria. Cominciamo con la pellicola in concorso "MUSHISHI - BUGMASTER" di Otomo Katsushiro, visionato nella proiezione serale delle 22:30. Una favola curiosa, ambientata nel Giappone di una secolo fa; protagonista un "Maestro degli insetti", sorta di saggio itinerante che opera sulle persone "parassitate" da strane creature eteree e dispettose. Il regista di "Akira" e "Steamboy" costruisce una piccola riflessione personale sui segni e le leggende di un passato medioevale tuttora molto presente nella cultura contemporanea del Sol Levante. Qualche lungaggine di troppo e qualche lacuna nella sceneggiatura determinano difficoltà per lo spettatore nell'entrare nel cuore della vicenda. Grandi risate liberatorie e applausi divertiti allla proiezione mattutina del fuori concorso "ROB-B-HOOD" di Benny Chan (fratello del più famoso Jakie che figura come interprete principale). La storia è quella di di una terzetto di truffatori che rimangono incastrati nel rapimento di un neonato, al quale, naturalmente, si affezionano. Battute azzeccate, ironie e strizzate d'occhio alla platea, bei momenti di coreografie kung-fu. Terza pellicola visionata, l'ultima opera di Emanuele Crialese: "NUOVOMONDO", presentata in concorso. La storia è quella di una famiglia siciliana che, agli albori del secolo affronta il viaggio verso l'America e un'ipotetica ricchezza. Crialese ("Respiro" - 2002) costruisce un mosaico composito che mescola toni epici a frammenti semidocumentari, sino a suggestioni visionarie ed oniriche. Interesante il punto di vista dei protagonisti emigrati durante gli "interrogatori" in Ellis Island; sguardi che alludono a problematiche più ampie e, purtroppo, sempre più attuali. Da segnalare, infine, la visione del documentario "IL MIO PAESE" di Daniele Vicari, un viaggio da Sud a Nord attraverso l'Italia contemporanea per raccontare le ferite della crisi economica, a partire da un analogo "viaggio" del 1959 realizzato dal celebre documentarista Joris Ivens. A domani con le ultime riflessioni e i saluti (sig!) della partenza.
________________________________
Segnala
ad un amico
|