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Fuori dal coro 2006
63. Mostra Int.le d'Arte Cinematografica
La 63. edizione della Mostra si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2006. Secondo la consolidata articolazione, i film in concorso per il Leone d’Oro verranno presentati nella sezione VENEZIA 63, alcune delle opere più importanti dell’anno saranno proposte FUORI CONCORSO, mentre la sezione ORIZZONTI documenterà le nuove linee di tendenza del cinema.
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29/08/2006
Pronti?.... Partenza.... Via!!!
Finalmente!!! Chiusa – non senza una punta di sentimento colpevole – la porta dell’ufficio, lasciati i colleghi a rodersi dopo la ripresa dalle ferie; salutato amici e parenti (“…ci vediamo il 10 settembre”); chiuso il trolley, la valigia verde, lo zainetto azzurro, la tracolla d’ordinanza nera, la borsa del portatile… carico come un viaggiatore d’inizio secolo (manca il “baule Saratoga” ma quello sul vaporetto non lo farebbero salire), mi accingo alla partenza vagheggiata e temuta per tutto l’anno: quella verso il Lido di Venezia, dove, da domani, seguirò la 63° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. D’accordo, non è una novità (sono già quattordici anni che questa avventura si ripete) ma, sotto certi aspetti, alcune emozioni mantengono la freschezza della “prima volta”. Cosa vedrò quest’anno (e soprattutto quanto)? Il gioco varrà la candela? (traduco: sarà valsa la pena aver “investito” dieci giorni di ferie in un’impresa che, alla fin fine si concretizza in quattro-cinque ore di sonno per notte; pasti inconsistenti e fugaci; code da ufficio del catasto; incongrua caccia a mostruosi gadget e futili benefit da festival; interminabili discussioni monotematiche; marcialonghe giornaliere (albergo-ex Casinò-Sala Grande-Excelsior-tensostruttura-casellario-PalaGalileo…) La risposta, comunque vada, sarà positiva, non fosse altro che per la possibilità unica e irripetibile di “vivere col Cinema” un intenso periodo di “follia”, cercando di soddisfare quella “cinefagia” di cui scherzavo in analoghi sproloqui di qualche edizione fa. Senza contare la possibilità di assaggiare una bella fetta di prime visioni e gustare – forse per l’unica volta – pellicole degnissime ma destinate all’oblio a causa delle regole di un mercato sempre più in mano a grandi gruppi distributivi i cui interessi esulano da considerazioni estetiche o di ricchezza del linguaggio-immagine. Dulcis in fundo (letteralmente) l’appuntamento annuale con le prelibatezze di Matteo M… titolare del forno-pasticceria tempio del buongusto e ristoro del festivaliero accorto che quivi ritempra papille gustative e sistema digerente a lungo provati dalle pizzacce e dai tramezzini mutanti che costituiscono la risorsa alimentare media abituale della kermesse. A tutti voi che seguirete il Festival dalla rete o dall’oblò dello schermo televisivo (attenzione ai superlativi e ai commenti troppo entusiastici), cercherò di dedicare un piccolo spazio giornaliero dove proporre riflessioni, idee, piste di lettura, arrischiare giudizi nella forma consueta di piccoli sfoghi umoristici (e umorali) rigorosamente “fuori dal coro”. In questa nuova avventura mi saranno compagni, dalle Marche, gli amici: Diego Bonfranceschi, Cesare Orfini, Fabio Sandroni, Stefano Cecarini, Giovanna Verdecchia, Caterina Di Girolami e Laura Verdini. Con loro e con gli altri partecipanti del Laboratorio Nazionale CGS “Venezia 2006” rinnoveremo l’esperienza di “Giuria” per quanto riguarda l’assegnazione del Premio “Lanterna Magica” dedicato alla pellicola che: “maggiormente accende la fantasia dei ragazzi”. A presto
Alberto Piastrellini
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