|
Fuori dal coro 2006
63. Mostra Int.le d'Arte Cinematografica
La 63. edizione della Mostra si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2006. Secondo la consolidata articolazione, i film in concorso per il Leone d’Oro verranno presentati nella sezione VENEZIA 63, alcune delle opere più importanti dell’anno saranno proposte FUORI CONCORSO, mentre la sezione ORIZZONTI documenterà le nuove linee di tendenza del cinema.
|
|
05/09/2006
Sotto tono
Buongiorno e bentrovati al consueto appuntamento con il giornaliero "diario veneziano". La giornata di oggi è stata piuttosto densa, anche se non completamente appagante. Intanto chiudo i conti rimasti in sospeso nella giornata di ieri - ricordo che alle 22:30 c'era la proiezione della pellicola in concorso"L'INTOCCABILE" di Benoit Jacquot. Giovane attrice francese scopre che il proprio padre - mai conosciuto - è un indù della casta degli intoccabili; la ricerca della verità la spinge fino in India. Jacquot era già stato a Venezia con "Sade" (2000) e "Tosca" (2001); questa terza esperienza veneziana non ha nè l'originalità della prima nè il rigore della seconda... Tempi molto dilatati, inseguimenti illogici della macchina da presa, recitazione rarefatta e citazioni teatrali non aggiungono fascino ad una storia inconcludente e, a tratti, straniante. Più che "intoccabile", inguardabile! Peccato. Allla prima proiezione mattutina in PalaLido, stupisce e irrita, taluni, il demenziale western fuori concorso "SUMMER LOVE" del polacco Piotr Uklanski. In un microscopico centro abitato in mezzo al nulla, scoppia la passione fra un bounty killer e la donna del saloon già circuita dallo sceriffo alcolizzato. Citazioni dall'immaginario western in chiave grottesca: angolazioni eccessive, soggettive inusitate, incomprensibile e non ben risolta destrutturazione del tempo. Siamo di fronte ad un gioco? Sembrerebbe proprio di si, del resto nel cast (tutto polacco) figura un immobile Val Kilmer nella "parte" di un cadavere... Grande attesa alla prima dell'Italiano: "LA STELLA CHE NON C'E'" di Gianni Amelio. Malgrado un'accoglienza tiepidamente entusiasta (parlo della proiezione delle 10:45) l'ultima fatica del regista di "Porte aperte", "Lamerica", "Il ladro di bambini" e lo scorso "Le chiavi di casa" non ci è sembrata del tutto centrata. Una storia marginale, raccontata coi toni rarefatti di una fotografia fredda, della recitazione minimale dei due protagonisti (un opaco Sergio Castellitto e l'esordiente Tai Ling), di un montaggio povero di fantasia e limitato a continue carrellate dalla funzione descrittiva. Fin troppo invasivo, poi, il continuo sottofondo sonoro. Un vero peccato. Diverte e strappa gli applausi l'ultima fatica del cinese Johnnie To: "FANGZHU - ESILIATI". Un gruppo di killer professionisti amici d'infanzia, alle prese con una vendetta privata. L'estetica e i toni sono quelli che rimandano allo stile di Sergio Leone, rimaneggiato alla John Wo. Grande ironia di fondo, montaggio curatissimo, strepitosa la costruzione di alcune sequenze di sparatorie. Ultima visione, per ora, il giapponese "SAKEBI - CASTIGO" di Kurosawa Kiyoshi, tiepido ed intricato horror parapsicologico con fantasma svolazzante e stridente in rosso, sguardo allucinato e camminata zombie. Un po' semplice la trovata dei continui terremoti (siamo a Tokyo) che alludono ai tumulti interiori dei protagonisti. Manca del tutto la suspence.... e la paura dov'è? Speriamo in una piacevole sopresa alla prossima proiezione notturna della pellicola in concorso: "EJFORIJA" del russo Ivan Vyrypaev di cui daremo conto nel prossimo aggiornamento. A domani.
________________________________
Segnala
ad un amico
|