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Giffoni 2012 - 42a edizione
Sentieri di Cinema al Giffoni Film Festival Laboratorio per ragazzi di scuola media
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19/07/2012
TERZO GIORNO
Caro Giffoni,
questa mattina il corso è stato più pratico delle altre volte; infatti abbiamo iniziato a fare esperienza con la telecamera. Il film del pomeriggio, intitolato "Lucky", di Avie Luthra, narra la storia di Lucky, bambino Sudafricano orfano di madre, che dopo la morte di quest'ultima, si trasferisce dal piccolo villaggio in cui abitava nella grande città di Durban con lo zio materno. Questo però lo trascura e il ragazzino trova rifugio da Padma, un'anziana signora indiana. La donna inizialmente razzista e intollerante verso Lucky, si affeziona a lui e lo aiuta a cercare suo padre. Alla fine il ragazzino si trasferisce dal compagno della madre per ricreare il nucleo familiare tanto agognato. Quest'oggi sul "red carpet" c'erano i personaggi Anita Caprioli, Marco Bianchi e Guglielmo Scilla (alias Willwoosh); i tre sono stati molto disponibili e simpatici. Il "red carpet" si è prolungato per più tempo e quindi non siamo riusciti a fare la scheda di valutazione del film. Tornati appena in tempo per la cena, siamo subito ripartiti per l'ormai abituale gelato in piazza
INTERVISTE
MIRA (Firenze):- Il film mi è piaciuto molto e, in particolare, mi è piaciuto il messaggio di accettazione che mi ha trasmesso mentre il finale mi ha lasciata un po' perplessa. Più in generale, la giornata di ieri mi è piaciuta molto e questo campo mi sta entusiasmando anche perchè sto facendo nuove amicizie. Lo consiglierei particolarmente agli appassionati di cinema.
LORENZO (Alassio):-Il film di oggi mi è piaciuto molto. Era un po' lento, ma per il messaggio che questo voleva trasmettere era importante che fosse così. Il messaggio che il film mi ha trasmesso è di non arrendersi mai in nessuna situazione. I personaggi che mi hanno colpito in particolare sono Lucky, Padma e la figura dell'ex compagno della madre. La giornata di oggi è stata divertente. Consiglierei questo campo ai miei amici.
NICOL (Macerata):- Il film non mi è piaciuto perchè l'ho trovato troppo lento; il messaggio, invece mi ha entusiasmato particolarmente poichè trasmette un'ideale di accettazione che va oltre le barriere razziali. Non cambierei nulla di questo campo. Mi sto divertendo molto e, una delle tante cose positive, è che stiamo stringendo amicizia con i ragazzi di Alassio che sono qui per la prima volta... li trovo quasi tutti simpatici. Consiglio il campo a tutti perchè è un'esperienza fantastica che rimane nel cuore.
A cura di Elisa, Irene e Valentina.
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