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Giffoni 2013 - 43a edizione
Sentieri di Cinema al Giffoni Film Festival Laboratorio per ragazzi di scuola media
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23/07/2013
2° GIORNO
Caro GFF, che giornata! Colazione e poi … CORSO! Oggi abbiamo proseguito con la seconda parte del “Decalogo”, quella riguardante gli aspetti più tecnico-interpretativi. Abbiamo anche analizzato nel dettaglio sequenze di film famosi e abbiamo appurato che nulla è lasciato a caso in un buon film… Ricordate il cerotto sulla tempia di Di Caprio quando entra per la prima volta nell’inquadratura (allo specchio…) in “Shutter Island”? Beh, anche quello non è lì per caso Il pranzo era davvero buono (bravi Don Cesare e Maddalena, che sanno fare anche questo…) e ci ha dato la giusta carica per “affrontare ” il 3° film in concorso della nostra categoria: “Windstorm” di Katja von Garnier. Mika è una quattordicenne apparentemente senza alcun talento che la contraddistingua … anzi, è quasi una “combina-guai”, che non va bene neanche a scuola, tanto che i genitori decidono di mandarla in estate nel maneggio della nonna per imparare un po’ di disciplina. Sarà qui che incontrerà Windstorm, un cavallo ritenuto indomabile da tutti. Grazie all’aiuto dell’amico Sam e del nonno di quest’ ultimo, scoprirà il suo vero talento: cavalcare Windstorm e “comunicare” con lui. Insieme, cavallo e ragazza, scopriranno una connessione che li unisce. Chiedendo in giro ai nostri giurati è venuto fuori che secondo molti di loro il film si è rivelato forse troppo banale per la trama e fiabesco nell’intreccio, con situazioni abbastanza consuete; quindi, dopo un’attenta valutazione prima analitica, poi globale l’opera ha ricevuto il suo punteggio. Alessandro Siani e Giovanni Allevi ci hanno fatto tornare alla realtà (e al caldo!) con la loro simpatia e disponibilità, nella calca del Blue Carpet. A cena, tra un petto di pollo, un purea e un’insalata, abbiamo deciso di vedere poi tutti insieme un film ( ma non in concorso e senza dover fare la scheda…) e la scelta è caduta su “L’onda” di Dennis Gansel; storia “tosta”, ricca di colpi di scena, che ha suscitato in noi molte riflessioni. La giornata si è conclusa così, in un clima di amicizia e lavoro sereno, ma anche frizzante.
LOLLO DIXIT: “Un uomo entra in un caffè… SPLASH! ”
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