GIURIA
SIGNIS A VENEZIA
La
Giuria Signis (ex OCIC) alla 60.ma Mostra Internazionale
del Cinema di Venezia è così composta:
PETER MALONE (Australia) Presidente Mondiale
SIGNIS; Critico cinematografico per il periodico Inglese
The Universe e per diversi websites dei
Paesi Asiatici
ASTRID POLZ-WATZENIG (Austria) Responsabile Pubbliche
Relazioni e Marketing allUniversità di
Graz. Curatrice selezione cortometraggi per la programmazione
nella città di Graz.
EVA LA TONDA (Spagna) Critico cinematografico
per il periodico TELVA, diffuso in Spagna
e Sud-America, e per il periodico CALIBAN.
Redattore capo di PANTALLA.
JULIE DECABOOTER (Belgio) Critico cinematografico
per il mensile FILM & TELEVISIÈ,
per il trimestrale DE BONDS e per il periodico
KERK & LEVEN. Webmaster di FILM
& TV e collaboratrice di vari archivi cinematografici.
CARLOS VIEIRA PICASSINOS (Portogallo) Giornalista
per Radio Vaticana. Corrispondente per lItalia
del quotidiano PUBLICO di Lisbona.
FABIO SANDRONI (Italia) Presidente Cinecircoli
Giovanili Socioculturali (CGS) delle Marche e esponente
del Direttivo Nazionale CGS. Responsabile settore Cinema
della Mediateca delle Marche. Collaboratore per il Cinema
del BOLLETTINO SALESIANO.
GIOVANNI DESIO (Italia) Consigliere Nazionale
Centro Studi Cinematografici (CSC). Direttore Responsabile
settimanale RISVEGLIO DUEMILA dellArchidiocesi
di Ravenna-Cervia. Docente di Comunicazione Sociale
allIstituto di Scienze Religiose di Ravenna.
Il
SIGNIS, Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione,
raccoglie in sé la tradizione dellOCIC,
Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema
e l'Audiovisivo, e dellUNDA (nel settore televisione
e radio). Il primo premio assegnato da una giuria dell'OCIC,
presente al festival di Venezia dal 1947, fu attribuito
a Luigi Zampa per "Vivere in pace".
Ogni
anno il SIGNIS è presente in oltre trenta festival
internazionali di cinema o tv, esprimendo proprie giurie
e collaborando con organismi analoghi della Chiesa Protestante
per segnalare opere di elevata qualità artistica
che esprimano e promuovano valori umani, sociali e spirituali.
Nellultimo anno sono stati avviate positive collaborazioni
anche con il mondo ebraico e quello mussulmano.
I
membri delle giurie sono persone qualificate per il
proprio impegno, giornalisti o operatori nel campo del
cinema o della televisione.
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