ANCONA - Tropicittà 2003 - Ombre di Celluloide


INIZIO SPETTACOLI ore 21:30

Ingresso E 5,00

PRIME E ANTEPRIME NAZIONALI: Ingresso E. 7,00

In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno all’interno del Cinema Italia.
Il parcheggio presso il Campo Sportivo dei Salesiani, in Via Don Bosco,
verrà chiuso ogni sera al termine dello spettacolo.

Organizzazione:
Cinecircoli Giovanili Socioculturali
C.G.S. Marche – C.G.S. Dorico – C.so Carlo Alberto, 79 – Ancona
Opera Salesiana Ancona – C.so Carlo Alberto, 79 – Ancona

Coordinamento: Fabio Sandroni
Testi: Alberto Piastrellini
Grafica: Angelo Gradara
Stampa: Stampa Nova – Jesi (AN)

Comune di Ancona – Assessorato ai Beni ed alle Attività Culturali
Regione Marche - Assessorato ai Beni ed alle Attività Culturali
Progetto “Sentieri di Cinema” Circuito CGS-ACEC

Per informazioni:
www.sentieridicinema.it
CINEMA ARENA ITALIA C.so Carlo Alberto, 79 – Ancona – Tel. 071/2810262

Nel settimo libro del dialogo La Repubblica, Platone (Atene 428 – 348 a. C.) scrive di una caverna nella quale si trovano incatenati, sin dalla loro infanzia, diversi uomini i quali, volgono il dorso all’apertura della grotta né possono mai voltarsi mercè il viluppo di catene. Questi uomini non hanno cognizione della realtà, se non quella che possono osservare tramite ombre che vengono loro proiettate su un muro della caverna dai loro carcerieri. Essi, scrive il filosofo, scambieranno necessariamente quelle ombre con la realtà e soltanto se, spezzate le catene, riusciranno ad evadere dalla grotta, potranno contemplare, dopo avere assuefatto l’occhio alla luce del sole, le cose reali quali realmente sono. È un esempio curioso che dimostra l’apparente contrasto fra la “conoscenza sensibile” e la “conoscenza intelligibile” ma, in pratica, ci svela quanto, nella storia dell’umanità sia antica l’arte di suggestionare il pubblico con ombre semoventi. E cosa guarda il pubblico stupito da quel 28 dicembre 1895 (data della prima proiezione al pubblico dei fratelli Lumière), ad oggi, se non una lunga teoria di ombre in movimento sostenute in virtù di un’unica fonte di luce? Il Cinema è dunque Luce, ma prima di tutto Ombra. Ed è un primo livello di lettura di questa sedicesima edizione di Tropicittà. Il Cinema come ombra ma anche il Cinema dell’ombra, il Cinema, cioè, che sempre più si muove nelle zone d’ombra delle coscienze, il Cinema che svela la parte oscura delle persone, il Cinema che preferisce stare dalla parte dei cattivi, (è il caso di pellicole come Insomnia, Gang of New York, Prova a prendermi, Chicago, La regola del sospetto o la prima visione The italian job), degli anti-eroi (X-Men 2, The life of David Gale, La 25ª ora, The Hours, Era mio padre), dei perdenti e degli ultimi (La finestra di fronte, Ma che colpa abbiamo noi, Febbre da cavallo, Ricordati di me, Prendimi l’anima). Per contro il Cinema che svela l’ombra e la combatte (Il Signore degli Anelli –Le due Torri, Pinocchio, La città incantata, Harry Potter e la Camera dei Segreti, Il pianeta del tesoro, Matrix, Signs). Trasversale un’ulteriore riflessione che viaggia attraverso le prime due settimane di programmazione: una sorta di micro-rassegna a tema che ci è piaciuto chiamare Il Cinema dell'altro; una sorta di percorso emozionale e di ricerca alla scoperta dell’Altro, del Vicino, del Diverso, dei suoi bisogni, delle sue utopie, del suo desiderio di comunione e relazione. Una riflessione che, peraltro, accompagnerà tutta l’estate promossa dall’Oratorio Centro Giovanile Salesiano, in cui il progetto Tropicittà – Sentieri di Cinema è solo la parte più “spettacolare”.
A tutti una buona estate e l’augurio di “spezzare le catene”, sognare con le ombre ma vivere la realtà.


Il Presidente del C. G. S. Dorico
Alberto Piastrellini

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