Il film racconta le giornate di Michele, studente universitario, i suoi rapporti con i genitori e la sorella Valentina, quelli con le ragazze e la sua vita di gruppo. Michele ed i suoi amici discutono del più e del meno ai tavoli di un bar o parlano ai microfoni di una radio privata. C’è poi l'occupazione della scuola di Valentina, la bizzarra corte che Michele fa alla ragazza di un suo amico, i tentativi del giovane e dei suoi compagni di aiutare una schizofrenica, Olga, a vincere la sua malattia. Ed ancora: una stravagante sessione d'esami, sedute collettive di autocoscienza e di autoconfessione, l'estate in arrivo … E quando si ritorna dalle vacanze tutto ricomincia come prima.
"Un piccolo film abbastanza rudimentale si può ripresentare oggi con la certezza che parla di noi, di come eravamo e di come siamo diventati." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 8 dicembre 2006)