Trama:
La famiglia Hoover, una combriccola di bizzarri personaggi, a bordo del loro vecchio pulmino Volkswagen, si mette in viaggio per accompagnare la piccola Olive, di soli 7 anni, al concorso di bellezza 'Little Miss Sunshine'. Della spedizione fanno parte: papà Richard, gran motivatore; mamma Sheryl e suo fratello Frank, reduce da un tentativo di suicidio; l'adolescente Dwayne, deciso a restare in silenzio finché non riuscirà a coronare il suo sogno di diventare un pilota militare; e per finire il nonno, espulso dalla casa di riposo perché scoperto a fare uso di sostanze stupefacenti...
Una girandola di risate da sostenere con il passaparola, visto che il cast, di bravissimi, ma non famosissimi, non spingerebbe da solo il pubblico a vedere la pellicola.
Note: PRESENTATO AL 'SUNDANCE' E IN 'PIAZZA GRANDE' A LOCARNO 2006.
Critica "Come nei film di Alexander Payne ("A proposito di Schmidt", "Sideways"), cui fa pensare, il viaggio avrà un valore terapeutico. Se all'inizio i personaggi sono chiusi nelle rispettive nevrosi, l'esperienza li induce a trasgredire le proprie regole e ad aiutarsi. L'evoluzione della sceneggiatura segue le peripezie degli Hoover, fino a una presa di coscienza non imprevedibile ma in sintonia col partito-preso umanista del film; che, nell'epilogo, cede però troppo alle tentazioni moralistiche e caricaturali. A discarico, bisogna dire che il concorso (riprese autentiche), in cui sfilano bambine con trucco e atteggiamenti provocanti da adulte, è qualcosa di autenticamente grottesco. Peggio. Di agghiacciante." (Roberto Nepoti, "la Repubblica", 22 settembre 2006)