regia:
S. Pierre Yameogo
Blandine Yameogo, Claire Ilboudo, Célestine Zongo. (90’)
anno:
2005
Napoko viene allontanata dal villaggio con l’accusa infamante di essere una strega. In realtà suo marito ha falsificato il rituale magico che permette di scoprire la “colpevole” per nascondere la violenza cui ha sottoposto la stessa figlia Pougulia. Quest’ultima si farà coraggio e cercherà la madre per discolparla agli occhi di tutti. La pellicola di Yameogo (presentata a Cannes 2005 nella sezione UN CERTAIN REGARD ove ha conseguito il "Prix de L’Espoir - premio della speranza") denuncia, con enfasi documentaristica, il dramma della popolazione femminile in uno dei Paesi più poveri del continente africano, rivelando le incredibili ingiustizie che nascono dall’ignoranza e dalla pratica pedissequa di riti e credenze ancestrali. Se la responsabilità della civiltà occidentale nel sottacere queste situazioni non viene mostrata o citata direttamente, questa rimane comunque tangibilmente sullo sfondo.
