regia:
Danis Tanovic
Emmanuelle Béart, Karin Viard, Marie Gillain, Guillume Canet, Jacques Gamblin, Jacques Perrin, Carole Bouquet, Jean Rochefort, Miki Manojlovich, Maryam D’Abo. (98’)
anno:
2005
Tre sorelle vivono ognuna il proprio inferno quotidiano. Alle loro spalle il ricordo di una tragedia e di un lutto familiare. All’origine di questa pellicola c’era una trilogia centrata sui drammi e le complesse dinamiche familiari (Inferno, Purgatorio, Paradiso) di Krzystov Kieslovski e Krzystof Piesiewicz mai realizzata a causa della morte del regista. Se nel 2002 Tom Tykwer recuperava un terzo del progetto girando Heaven – Paradiso (che non ricevette né il plauso del pubblico né quello della critica), a quattro anni di distanza il premio Oscar Danis Tanovic (No Man’s Land) decide di puntare sul capitolo probabilmente più duro. Regia raffinata, grande eleganza formale, attori scelti e convincenti per una parabola di grande impatto emotivo dove si possono riconoscere molti dei temi cari al regista del Decalogo e dei Film Blu, Bianco e Rosso: l’ineluttabilità del Destino, gli impegni che derivano dalla responsabilità, il tumulto dei sentimenti e l’incomprensibile crudeltà della vita.
