regia:
Manoel de Oliveira
Bulle Ogier, Michel Piccoli, Leonor Baldaque, Leonor Baldaque, Jślia Buisel, Ricardo Trepa (72')
anno:
2006
A 38 anni dalle vicende narrate in "Belle de Jour", il protagonista maschile incontra la donna che gli fu "compagna" in un pericoloso terzetto. Lui vorrebbe incontrarla, lei si rifiuta ma alla fine cede convinta che lui sia in possesso di certe informazioni. Durante un'intimissima cena la veritą, forse, verrą a galla... Con "BELLE TOUJOUR" il novantottenne Manoel de Oliveira rinnova un appuntamento fisso con la Mostra del Cinema di Venezia. Il maestro portoghese, giunto ad una invidiabile veneranda etą, continua a sfornare una pellicola all'anno, divertendosi a giocare con il mezzo-Cinema ma sempre con una certa ricercata eleganza non scevra da contenuti e riflessioni alte. Questa ultima fatica č un omaggio al Bunuel di "Belle de jour" (1967), un ideale seguito con gli stessi protagonisti che si rincontrano a trentotto anni di distanza per concludere una certa faccenda rimasta in sospeso... Tutto il film č giocato su una serie di dialoghi che vedono il protagonista maschile in "duetto", prima con un curioso cameriere (cui fanno da "spalla" due patetiche figure femminili), poi con la protagonista femminile in vista dello scioglimento finale. Straordinaria la sequenza finale che vede Bulle Ogier e Michel Piccoli in una lunga scena muta tutta campo/controcampo. Pura eleganza formale, sottolineata dalla maniacale cura dei dettagli scenici e sottile istrionica ironia. Da non perdere!!! Valutazione tra le 4 e le 5 stellette.