regia:
Bennet Miller
Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener, Chris Cooper, Clifton Collins, Bob Balaban, Bruce Greenwood (98’)
anno:
2005
Scrittore di successo, sceneggiatore per il Cinema, precursore del nuovo giornalismo americano, ambiguo personaggio conteso dai salotti-bene di Manhattan… Dalla biografia del poliedrico Truman Capote, scritta da Gerald Clarke, l’esordiente Miller ricava un piccolo gioiellino di ricostruzione d’antan, sospesa fra le orme di una storia vera (quella che ha portato alla stesura di A sangue freddo) e l’interpretazione psicologica personale dell’autore. Puntuale ed inquietante la ricostruzione del Midwest oscuro e lacerato da pulsioni inconffessabili sotto una facciata di perbenismo austero fino al bigottismo. Fotografia ricercata, buona caratterizzazione dei personaggi, ritmo avvincente, ottima l’interpretazione di Philip Seymour Hoffman