regia:
Davide Marengo
Teresa De Sio, Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi, Matteo Salvatore, Antonio Piccininno, Antonio Maccarone. (81’)
anno:
2005
Un grosso ragno appare in sogno al principe Floridippo e lo invita ad intraprendere un viaggio attraverso la Puglia. Accompagnano il nobile il servo Bimbascione e il cavallo Toledo. Il plot evoca una fiaba popolare, di quelle da mettere in scena con i collage di Luzzati; invece siamo di fronte ad un piccolo gioco metalinguistico che intreccia Musica, Teatro e Cinema. La genesi del documentario di Davide Marengo (trentadue anni, autore di cortometraggi e videoclip musicali, qui al suo esordio sul grande schermo), è da ricercarsi in una performance della stessa Teresa De Sio che, in compagnia di Giovanni Lindo Ferretti, ha ideato il concerto “Craj”, una sorta di viaggio iniziatico che coinvolge il pubblico tramite i linguaggi della danza, della musica e dei canti, dal Gargano al Salento attraverso quattro palchi disposti a cerchio con gli spettatori in mezzo. Così, anche al Cinema ci si può fermare al tavolo dei Cantori di Carpino, oppure passare da Foggia ad ascoltare (per l’ultima volta) Matteo Salvatore - purtroppo scomparso prima che il film fosse terminato - o spingersi fino a Cutrufiano per ballare in compagnia di Uccio Aloisi… A molti è venuto in mente il paragone, neanche tanto lontano, con i vecchietti wendersiani di Buena Vista Social Club; anche qui brani di interviste rubati a momenti reali e frammenti di esecuzioni live esprimono energia e vitalità, mentre, trasportati dal linguaggio universale della musica, si apprezza questo piccolo, nostrano omaggio allo “spettacolo della vita”.
