Sono due ore di sublime esercizio stilistico, racchiuso in un unico contesto (il castello), tra il calar delle tenebre e il sorgere del sole. Un film in costume, dunque; un film 'difficile', dove le preoccupazioni etiche vanno di pari passo con il rigore estetico. Tutt'altro che un film fuori del tempo, perņ; lo specifica l'eloquente sottotitolo 'Ieri come oggi'. (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 settembre 2004)
|