regia:
Stephen Kay
Barry Watson, Emily Deschanel, Skye McCole Bartusiak, Lucy Lawless, Philip Gordon, Charles Mesure, Tory Mussett
anno:
2005
Non raccontate ai vostri pargoli la storia dell'uomo nero che viene a rapire i bambini cattivi se non volete ritrovarvi in casa un figlio affetto da paranoie accompagnate da frequenti allucinazioni tali da renderlo da adulto una sorta di schizoide con una perenne smorfia di assenza dipinta sul volto.
E' pių o meno quello che accade a Tim (Barry Warson) che nei primi cinque minuti del film (decisamente i migliori) vediamo bambino nella sua stanzetta intento a combattere qualcosa o qualcuno che si agita nel suo armadio. Vent'anni dopo, Tim č un bel ragazzetto con il pallino del giornalismo e con una ragazza ricca e innamorata; ma ancora non gli riesce di aprire gli armadi senza che sudi freddo e la notte ha incubi da peperonata serale.
Ma il peggio deve ancora venire. Morta la madre si reca nella casa dove ha vissuto da bambino e decide di passare la notte lė (glielo consiglia una psicoanalista...) sperando, cosė, di superare per sempre i problemi che tanto lo assillano. Non l'avesse mai fatto...