Trama In una piccola città nei sobborghi di Parigi vive Lydia, una bella ragazza, grande sognatrice. Visto che è stata scelta per recitare nello spettacolo di fine anno ispirato al testo "Gioco del caso e dell'amore" di Marivaux, decide di comprare un bellissimo vestito da principessa del Settecento. Anche se Lydia sa bene che quello è solo un costume di scena, non resiste alla tentazione di indossarlo per passeggiare con disinvoltura per le strade del suo quartiere come una vera diva. Quelli che la vedono, anziché prenderla per matta, ne restano incantati, proprio come succede anche a Krimo, il “duro” della zona, che si innamora di lei al primo sguardo. Il ragazzo vorrebbe confessare a Lydia i suoi sentimenti, ma vuole anche mantenere la reputazione di duro che ha tra i suoi amici. Alla fine deciderà di accettare anche lui una parte nello spettacolo di fine anno e, grazie alle battute del suo personaggio, riuscirà finalmente a dire alla ragazza il suo amore.
Critica "Uno dei titoli davvero originali della stagione, non perdetevelo. Nella società multietnica alla periferia di Parigi, un gruppo di ragazzi accende nella desolazione della vita da banlieue il motore dei sentimenti, recitando a scuola una scena di Marivaux. (...) Scene di vita di teenager senza collare, straordinari attori non professionisti che ci comunicano un universo con immaginario a parte. Un fiume di parole provocatorio, un film geniale in cui il gentile e cinico Marivaux, col suo teatro di classe, fa da specchietto per le allodole." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 febbraio 2005)
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