regia:
Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon
voci: Mike Myers (Shrek), Eddie Murphy (Ciucchino), Cameron Diaz (Fiona), Antonio Banderas (Gatto con gli stivali), Rupert Everett (Principe Charming) (93')
anno:
2004
Il sequel del geniale primo episodio, molto atteso anche per l'accoglienza entusiasta dei critici a Cannes la scorsa primavera (...pare che negli ultimi anni in chi recensisce spesso prevalga l'umoralità), purtroppo non convince del tutto. Malgrado l'ottima qualità grafica e dell'animazione al computer, il buon livello di caratterizzazione dei nuovi personaggi e di costruzione di molte scene, malgrado la ricchezza di citazioni cinematografiche (talvolta troppo scoperte), il film è condizionato da una generale impressione di serialità e scontatezza che sminuisce l'opera in quella che era proprio il punto di forza del primo Shrek: l'originale atteggiamento iconoclasta verso l'immaginario fiabesco. Anche il finale ricalca quello già collaudato della precedente pellicola per cui resta l'impressione di una produzione "furbetta" e senza rischi: cavallo vincente non si cambia.