regia:
Michael Moore
Michael Moore, George W. Bush
anno:
2004
Ecce Moore! Pių catastrofico di Roland (Emmerich), pių militante di Walter (Salles), pių implacabile di Clint, dopo le censure disneyane, i trionfi cannensi, la rottura imminente Miramax, la travagliata uscita Usa... la pių chiacchierata cine-novela dell'anno arriva anche nel bel paese, placato dal rientro degli ostaggi. Troppo tardi? O troppo presto rispetto alle elezioni Usa? Certo che se questa č benzina sul fuoco, ci deve essere anche la fiamma. Moore spara alto (o basso, dipende dai punti di vista). Bush: bugiardo e incompetente č il responsabile dell'escalation di odio e terrorismo contro gli Stati Uniti. La guerra in Afghanistan e in Iraq č stata dichiarata da una cricca di affaristi mascherati da politici. Insomma, una questione familiare, che dopo due generazioni di amicizia e di affari tra i clan Bush e bin Laden adesso vedrebbe W. Bush Jr. e Osama bin Laden nemici mortali.
Todos companeros? Non era il Festival dell'Avana, ma il Festival di Cannes quello che ha tributato la Palma d'Oro al film di Michael Moore. E Tarantino, che non č iscritto alla Cgil, ha detto che volevano dare a Bush un premio per la migliore interpretazione comica. Ma allora?