Trama: Schultze vive in Germania in un piccolo villaggio. La sua vita trascorre tra lavoro in miniera e passatempi vari: la birreria, il giardino, la polka e la pesca. In pensione prematuramente, Schultze scopre lo zydeco, un modo di suonare la fisarmonica tipico della popolazione creola della Louisiana. Se ne innamora e decide quindi di andare a visitare il nuovo mondo in un viaggio ricco di avventure e colpi di scena.
Critica
" 'Schultze vuole suonare il blues' è un ritratto tenero, malinconico, felice di un perdente di taglia large che il regista illustra con tocchi buffi e affettuosi, un piede nel reale e uno nella finzione, insinuando la partecipazione della Storia. Tra un attore vero e sensibile, Horst Krause, e i cittadini locali, la commedia è un documento misurato su come si somigliano le cose del mondo, alleggerendo il cinismo tedesco-austriaco in un ritratto in cui vince comunque il fattore umano. Alla fine contano la solidarietà, l' umorismo sotterraneo, la caricatura mai volgare di un mondo che decreta la sua fine storica ex aequo con la caduta del Muro e la crisi della fisarmonica. (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 15 maggio 2004)
Note: PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 60MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA NELLA SEZIONE CONTROCORRENTE (2003), DOVE HA VINTO IL PREMIO SPECIALE PER LA REGIA. - IL FILM E' STATO GIRATO NELL'INVERNO DEL 2002 IN SASSONIA-ANHALT ( UN LAND DELLA EX GERMANIA EST) LOUISIANA E TEXAS
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