regia:
John Mc Tiernan
Con John Travolta, Connie Nielsen, Samuel L. Jackson
anno:
2003
Quando John Mc Tiernan dirigeva Trappola di Cristallo, nessuno lo conosceva e sapeva chi fosse, le avventure di Bruce willis all’interno del grattacielo, tuttavia, se le ricordavano tutti. Poi sono venuti i sequel, “Caccia a Ottobre Rosso” e ora “Basic”. Il film d’azione DOC dopo James Cameron ha in Mc Tiernan il suo rappresentante più spettacolare, il regista che non ti lascia mai staccare dalla sedia, anche se sei davanti alla televisione e non al fascino del grande schermo. Questo non è da poco. “Basic” può essere un film convenzionale, criticabile per i suoi meccanismi a volte scontati, ma ha almeno due elementi che vanno ricordati: un grande John Travolta, finalmente in forma fisica smagliante, e la pioggia , che avvolge e caratterizza (come d’altra parte in “Seven” di David Fincher) tutta la pellicola. Durante un’esercitazione di un corpo scelto dell’esercito (che si svolge durante un uragano) succedono cose strane. Solo un soldato ne viene fuori sano e salvo, gli altri, tutti morti. Per indagare e svolgere l’interrogatorio, viene chiamato, a supporto del Luogotenente Osborne (una meravigliosa Connie Nielsen), Tom Hardy (John Travolta) ex-ranger appartenente ai corpi speciali. Da questo momento in poi, nell’atmosfera sempre priva di luce ed illuminata dalle lampade fioche e dai barlumi notturni, una serie di colpi di scena si susseguono, fino a quello finale. A volte macchinoso e complesso (è necessario seguire le diverse scene con estrema attenzione) “Basic” ci riporta un action-movie con la “A” maiuscola in cui le emozioni non mancano così come le solide interpretazioni. Questa volta gli effetti speciali non fanno la parte del leone. Non ci sono incidenti spettacolari di automobili ed esplosioni incredibili, ma solo una pioggia incessante che non dà tregua, che è un metronomo inarrestabile che segna ogni scena raccontando l’incredibile situazione in cui si trovano i personaggi. Probabilmente indovinerete quasi tutto prima che accada, ma John Travolta, come scrivevamo prima, ancora una volta immenso, ci guida con la sua simpatica ironia e con la sua durezza improvvisa attraverso la storia, che si ripete continuamente, sempre con dettagli diversi. Il “Military movie” ha ormai esplorato tutte le strade possibili, ma il trattamento Mc Tiernan è sempre piacevole. Sono pochissimi i registi che hanno innati i tempi tecnici del film d’azione e “Basic” non sarà certo un capolavoro ma è uno di quei film per i quali il cinema, ovvero il grande schermo, è stato inventato.