regia:
Wolfgang Becker
Daniel Brühl, Katrin Sass, Chulpan Khamatova, Florian Lukas, Maria Simon (121')
anno:
2003
Una commedia intrisa di amarezza, che dosa con equilibrio i toni grotteschi con le note più "serie" di una resa ritardata al capitalismo occidentale.
La storia, raccontata in prima persona, è ambientata nell'estate del 1990. Un giovane tedesco dell'est conduce una donchisciottesca battaglia per nascondere alla mamma, ex attivista comunista appena risvegliatasi da un coma di otto mesi ma debole di cuore, la caduta del muro di Berlino. Il racconto si snoda attraverso situazioni comiche e drammtiche nello stesso tempo, sullo sfondo della vittoria dei mondiali da parte della nuova Germania riunificata, con una traslazione finale della statua di Lenin in elicottero che ricorda l'inizio de "La dolce vita".
Man mano che la narrazione procede, si fa più intensa la crescita di un'istanza etica che fa perdonare qualche piccola lacuna di sceneggiatura
MIGLIOR FILM EUROPEO AL FESTIVAL DI BERLINO (2003).