regia:
Michele Mellara, Alessandro Rossi
Francesca Magrefi, Giuseppe Gandini, Duccio Giordano, Fabian Ribezzo, Margherita Rami, Denis Fasolo, Cinzia Veronesi, Moreno Marri, Michele De Virgilio, Felice Andreasi, Claudio Morganti, Cosimo Cinieri, Anna Maria Gherardi (95')
anno:
2002
"E' un film corale in cui conta più l'affiatamento del gruppo di attori della originalità dello script, datato, o forse giustamente post-datato; ci si chiede se siamo piombati improvvisamente nel riflusso dei primi anni '80. Protagonista anche Bologna 'un'ovatta che vi addormenta'. Come un film d'esordio si segnala per l'immagine, macchiata di colori e attenta a pedinare e cogliere il talento degli attori nei primi piani". (Silvio Danese, 'La Nazione', 25 ottobre 2002)
"Dopo l'ottimo 'Santa Maradona' di Marco Ponti, ecco allora un altro ritratto generazionale: 'Fortezza Bastiani', opera prima vincitrice del Premio Solinas, di Michele Mellara e Alessandro Rossi. (...) Nel film c'è molta verità (l'ignobile università italiana, luoghi e facce di Bologna, la droga leggera vissuta come pacato, antitrasgressivo, rimedio all'orrore che ci circonda) ma poco cinema (la regia e la fotografia sono amatoriali). Infine, in 'Santa Maradona' c'era reazione. Qui solo rassegnazione. Pessimismo o vittimismo? Ottimo il cast (Giuseppe Gandini e Francesca Magrefi su tutti).". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 25 ottobre 2002)
LA SCENEGGIATURA HA VINTO NEL 1999 IL PREMIO SOLINAS E HA OTTENUTO NEL 2000 IL FINANZIAMENTO DELL'ART.8 COME OPERA PRIMA D'INTERESSE CULTURALE NAZIONALE. IL FILM E' GIRATO NEL CENTRO STORICO DI BOLOGNA, A VIA ZAMBONI, VIA IRNERIO E VIA DEL PRATELLO CON LE SUE CELEBRI OSTERIE. GLI AMBIENTI DELLA FORTEZZA SONO STATI RICREATI NEI LOCALI DELL'EX MATERNITA' DI VIA D'AZEGLIO. GLI INTERPRETI SONO TUTTI GIOVANI DI PROVENIENZA TEATRALE CON POCA O NESSUNA ESPERIENZA CINEMATOGRAFICA.