regia:
Chris Columbus
Daniels Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Richard Harris, Maggie Smith, Kenneth Branagh, Alan Rickman, Robbie Coltrane. (161’)
anno:
2002
Sogno, magia (quella dell’incanto e della fantasia), avventura, un pizzico di horror in un mix gradevole, accattivante e appassionante. Il secondo capitolo della riduzione cinematografica ad opera di Chris Columbus della famosissima saga letteraria della J. K. Rowling centra il succo della storia: sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo realmente, molto più delle nostre capacità. Ottime le scenografie (arricchite di pregevoli animazioni in 3D), mirabile il lavoro sui costumi. Accanto al terzetto vincente Radcliffe-Watson-Grint ritroviamo i volti di Maggie Smith, Robbie Coltrane, Alan Rickman e, per l’ultima volta sul grande schermo, il compianto Richard Harris. New entry per l’istrionico Kenneth Branagh nella parte del prof. vanesio, un ruolo che sembra ritagliato apposta per lo strepitoso attore irlandese.
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Premesso che un Libro è un Libro e un Film un Film, con tutte le conseguenze e le diversità di linguaggio che questo comporta (non ultimo l’ostacolo della durata), il secondo capitolo della riduzione cinematografica ad opera di Chris Columbus della famosissima saga letteraria di J. K. Rowling va giudicato per quello che è. Poco importa se la sceneggiatura è costretta a tralasciare personaggi minori e situazioni comunque intriganti per concentrarsi sulla vicenda nuda e cruda; il succo della storia c’è: sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo realmente, molto più delle nostre capacità. Il resto è sogno, magia (quella dell’incanto e della fantasia), avventura, un pizzico di horror in un mix gradevole, accattivante, appassionante. Ottime le scenografie (qui arricchite di pregevoli animazioni in 3D), mirabile il lavoro sui costumi. Accanto al terzetto vincente Radcliffe-Watson-Grint ritroviamo i volti di Maggie Smith, Robbie Coltrane, Alan Rickman e per l’ultima volta sul grande schermo il compianto Richard Harris. New entry per l’istrionico Kenneth Branagh nella parte del prof. vanesio, un ruolo che sembra ritagliato apposta per lo strepitoso attore irlandese. Una gustosa citazione cinematografica: durante la partita a quiddich l’inseguimento Potter-Malfoy nella galleria anulare dello stadio ricorda tanto l’attacco alla Morte Nera di Guerre Stellari…!
