regia:
Brian De Palma
Rebecca Romijn-Stamos, Antonio Banderas, Sandrine Bonnaire, Peter Coyote (112')
anno:
2002
De Palma confeziona un thriller estremamente barocco, sovrabbondante di citazioni (soprattutto a Hitchcoch)ed autocitazioni: le sue immagini si scompongono e si ricompongono nel segno del "già visto", come in un gigantesco puzzle in cui non solo si costruisce lo spazio, ma si intrecciano i piani temporali. Lo spettatore non può che guardare, e come voyeur è trattato. Un film estremo, a tratti morboso (in tutti i sensi), metalinguistico, con livelli di lettura molteplici, ma troppo narcisista.