regia:
Christopher Nolan
Al Pacino, Robin Williams, Hilary Swank
anno:
2002
Dal regista di Memento un nuovo psico-thriller accattivante e spiazzante costruito com’è sullo spostamento della figura dell’eroe. Intrigante il doppio pretesto narrativo: quello patologico dell’insonnia che lega i due protagonisti e quello fisico della continua luce artica (tanto per ribadire il concetto del Male che non necessariamente alberga nel buio). Bello il lavoro sul montaggio, un po’ atono Al Pacino, curiosamente accattivante Robin Williams nella parte del “mostro”.
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Agente investigativo dal passato non troppo pulito, deve indagare sul caso di una ragazzina pestata a morte in un piccolo centro dell’Alaska. “Accidentalmente”, durante l’inseguimento del presunto colpevole, uccide il collega che potrebbe incastrarlo con la sua testimonianza. Poliziotto e assassino adesso hanno qualcosa in comune e cercano di proteggersi a vicenda… Dal regista del bel Memento un nuovo psico-thriller accattivante e spiazzante costruito com’è sullo spostamento della figura dell’eroe. Intrigante il doppio pretesto narrativo: quello patologico dell’insonnia che lega i due protagonisti e quello fisico della continua luce artica, (tanto per ribadire il concetto del Male che non necessariamente alberga nel buio). Bello il lavoro sul montaggio, un po’ atono Al Pacino, curiosamente accattivante Robin Williams nella parte del “mostro”.