Finalmente in Italia (coproduttore insieme a Francia, Spagna e Germania), la stupefacente pellicola di Jacques Perrin, ex enfant prodige del Cinema d’oltralpe, in seguito produttore impegnato anche nel difficile campo politico. Quattro anni di riprese in 36 Paesi sparsi fra i cinque continenti, 300 ore di filmati, quasi tutti realizzati in volo grazie a 11 ultraleggeri attrezzati per il caso, 4.000 gli uccelli utilizzati, tutti liberi ma “imprintati” sull’uomo per accettarne la continua presenza. Il risultato è un commovente inno alla vita che rifugge da qualsiasi intento documentario o didattico (una voce fuori campo si limita a brevi e sparuti commenti, mentre alcuni marcatori ci informano sinteticamente circa la specie di cui si segue la migrazione). Dopo Microcosmos, di cui Perrin fu produttore, ancora una volta il Cinema ci insegna, a grandissimi livelli, rispetto, educazione spettacolo, emozione. La colonna sonora è composta da Bruno Coulais, Nick Cave e Robert Wyatt.
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