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IRIS - UN AMORE VERO

regia: RICHARD EYRE

anno: 2001


"La sceneggiatura ha il merito di non ingessare la protagonista in un 'santino', soffermandosi anche sulle difficoltà di coppia e sull'esuberanza sessuale di lei. Tutta l'alternanza tra le due diverse epoche gravita intorno a un periodo molto circoscritto della memoria dell'uomo. (...). Se il 'title role' è dedicato Iris, la scelta di Jim Broadbent per la parte di Bayley vecchio regala un'interpretazione da fuoriclasse: curiosa, la candidatura all'Oscar come non protagonista. Altra candidata alla statuetta, Judi Dench che porta in dote al personaggio della donna senza ricordi tutta la sua memoria di grande attrice". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 marzo 2002)

"In fondo è la nostra mente il più arduo dei 'mystery'. Ma come si disse già per 'A Beautiful Mind', figure geniali esigono registi geniali. Altrimenti si fa dell'onesta illustrazione, come accade al delicato 'Iris' di Richard Eyre, ritratto della grande scrittrice anglo-irlandese, dei suoi 43 anni di sodalizio con lo studioso John Bayley, della sua lotta contro l'Alzheimer. Scegliendo il punto di vista di Bayley, 'Iris - Un amore vero' omette i molti amanti, anche illustri per dettagliare intimità e devozione. Bel cast: Bayley è Jim Broadbent, Murdoch è prima Kate Winslet poi, da vecchia, Judi Dench, intrepida nel dar forma al lento e devastante naufragio. Tutti e tre candidati all'Oscar". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 22 marzo 2002)

"E' una lunga storia d'amore, dagli anni Cinquanta ai Novanta, dalla felicità erotica alla demenza della malattia. Kate Winslet e Judi Dench recitano benissimo il personaggio in gioventù e in vecchiaia; l'esistenza della scrittrice fu molto meno angusta e domestica di quanto appaia nel film". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 22 marzo 2002)


da www.cinematografo.it

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