regia:
Dario Argento
con David Hemmings, Clara Calamai, Macha Meril, Eros Pagni, Giuliana Calandra
anno:
1975 (123')
Giovane musicista inglese è testimone di un brutale omicidio, inizia ad indagare aiutato da una giornalista a caccia di scoop, ma il killer misterioso sembra prevedere le loro mosse in un crescendo di efferati delitti. A metà fra giallo e thriller con viraggi verso l’horror e il soprannaturale nonostante i tanti riferimenti realistici, il film cult di Dario Argento rappresenta un momento fondamentale nella cinematografia del regista romano. La pellicola contribuisce non poco alla costruzione di una sua “poetica narrativa” fatta di elementi stranianti: dalla scenografia, ai tagli di luce, dall’utilizzo di gelatine, alla colonna sonora ossessiva ed inquietante, sino alla predilezione per il dettaglio quale inquadratura prevalente.
