A partire da un omaggio a Pierpaolo Pasolini e al suo Comizi d’Amore del 1965, Gabriele Anastasio, campano, classe 1959 ma residente da anni a Perugia dove ha fondato un Laboratorio di Cinema Permanente e Stefano Ceccarelli, fanese, classe 1982, già partecipante ai lavori del suddetto Laboratorio prima di passare alla collaborazione diretta dietro la macchina da presa, costruiscono un “viaggio” di indagine alla scoperta delle svariate forme in cui si declina l’amore.
Tante voci e tante esperienze raccontano e si raccontano restituendo allo spettatore un originale punto di vista sul sentimento più insondabile e, tuttavia, più esplorato da sempre.
Il film, in parte prodotto dalla Regione Umbria, è stato girato quasi interamente nel territorio regionale e ha vinto il primo premio nella categoria “Arte, patrimonio e culture del Mediterraneo” al Primed 2021 (Marsiglia) - Premio Internazionale del documentario e del reportage Mediterraneo.
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