Evento Speciale, Fuori Concorso alla 59a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Johan Padan – a la descoverta de le Americhe dell’anconitano Giulio Cingoli, finalmente esce in distribuzione nelle Sale italiane, per illuminare gli schermi con la grazia garbata e affascinante dell’animazione a disegni made in Italy. Libera trasposizione cinematografica da un testo teatrale dell’eclettico Dario Fo, Johan Padan è la storia di un giovane tenero, simpatico, ma anche egoista, furbo, spregiudicato, che impara a proprie spese i valori della diversità, dell’amore, della responsabilità, della libertà. Molto accattivante le scelta del disegno a mano, impreziosito da fondali acquerellati ed inserti in computer graphic. Intrigante la scelta di sottolineare alcuni momenti musicali con tratti, cromatismi e pennellate squisitamente espressionisti. Una pecca, se c’è, è nella sceneggiatura un poco “frettolosa” e schiava del minutaggio. Efficace il commento sonoro di Fabrizio Baldoni, Gino De Stefani e Paolo Re; la voce di Johan Padan è di Rosario Fiorello.
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