Il sottotitolo del film: “gli ultimi anni di vita di don Giovanni Minzoni” esplicita in estrema sintesi la sinossi del film, tutto concentrato com'è nell'arco temporale che va dal rientro del sacerdote nella cittadina di Argenta al termine della prima Guerra Mondiale al suo assassinio, nel 1923, ad opera dei fascisti. L'intento del regista è quello di raccontare una figura poco nota al panorama attuale, eppure molto interessante dal punto di vista della pastorale giovanile e dell'impegno sociale.