regia:
Rolf De Heer
David Gulpilil, Gary Sweet, Damon Gameau (‘95)
anno:
2002
1922: un gruppo di poliziotti australiani, con un’insolita guida (the tracker), sono protagonisti di una lunga caccia all’uomo nell'outback del selvaggio continente oceanico per rintracciare un aborigeno accusato di omicidio. Dal regista di “Bad Boy Bubby” e di “La Stanza di Cloe”. Pellicola particolare, dai ritmi dilatati, ove prevalgono i campi lunghi e lunghissimi ad illustrare una sorta di ballata australiana-western sul confronto tra culture, scandita da un espressivo commento blues e da illustrazioni pittoriche in stile neo naif, che rafforzano lo spazio della riflessione su quello dell’azione. Un film decisamente bello, a tratti drammatico, a tratti ironico. Per palati raffinati.