regia:
Paul Weitz, Chris Weitz
Hugh Grant, Toni Collette, Nicholas Hoult, Rachel Weisz (‘101)
anno:
2002
Dal romanzo omonimo di Nick Hornby, il film parte in modo scoppiettante, con un divertente montaggio in parallelo della vita dei due protagonisti e narrazione in duplice soggettiva, ora dell’uno ora dell’altro, in cui affiora a tratti la presenza di un narratore onnisciente… Eccellente il distacco ironico, che non ostacola momenti di discreta intensità drammatica restituendo con equilibrio i toni di una commedia in grado di suggerire riflessioni più profonde di quelle a cui ci hanno abituato molte pellicole di genere. Divertenti anche i modi con cui viene utilizzata la macchina da presa, per raccontare il senso di inadeguatezza ed estraneità al mondo degli altri dei personaggi principali. Nel secondo tempo, purtroppo, le cose scivolano verso la serialità ed un generico messaggio “buonista”, politicamente corretto, minimalista quanto basta, prende il sopravvento, all’insegna di un prodotto più “ruffiano”. Comunque da vedere.
