regia:
Dominique Deruddere
Josse De Pauw, Eva Van Der Gucht, Werner De Smedt, Thekla Reuten (’97)
anno:
2000
"Parabola grottesca e veritiera della proiezione di successo dei genitori sui figli. Una versione operaia, periferica e fiamminga di 'Re per una notte'. O se preferite 'E' nata una stella' tra le fabbriche chiuse di Ken Loach. Invece delle immagini iridescenti e piene di Scorsese, gli spazi apparentemente insignificanti della piccola borghesia alienata. (...) Potreste tornare a casa tormentati dall'ineffabile, demente ritornello: 'Manuelo'. Nominato agli Oscar per il film straniero dell'anno scorso. Sconsolante e quasi riuscito". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 7 dicembre 2001)
"Malgrado il retrogusto amaro, il film diverte; tanto da farsi perdonare la misoginia che circonda i personaggi femminili: figlia e moglie maltrattano Jean, mentre il suo mite complice Willy convive con una ragazza che lo sfrutta e lo tradisce. Sarà comunque l'amore di un'altra donna a garantire anche a lui un (sarcastico) happy end." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 dicembre 2001)
"Il film acuto e singolare che analizza i sogni di gloria contemporanei e critica la televisione offre pure l'immagine di una società belgo-fiamminga che conosciamo molto poco e una canzone-inno, 'Lucky Manuelo', buona per tutti i sognatori". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 30 novembre 2001)
"'Assolutamente famosi' è l'elogio dei sognatori del belga Dominique Deruddère. Magari è eccessiva la fiducia nell'umana idiozia. Ma i sosia di Bocelli, Iglesias, Freddie Mercury, etc. sono spassosi". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 30 novembre 2001)
- LINGUA ORIGINALE: FIAMMINGO. - PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 57^ MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (2000) NELLA SEZIONE CINEMA DEL PRESENTE. - NOMINATION AGLI OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO (2000).