Quattro camorristi, le due guardie che avrebbero dovuto scortarli in carcere e quattro membri di una compagnia teatrale di giro, fanno naufragio all’isola dell’Asinara. Per scampare alla cella i malviventi decidono di spacciarsi per teatranti con l’aiuto involontario del capocomico. Mixando insieme due testi di Eduardo De Filippo (“L’Arte della commedia” e la sua personale traduzione de “La tempesta” di William Shakespeare), il regista sardo Gianfranco Cabiddu mette in scena una gradevole storia surreale sulla potenza creativa e salvifica del Teatro.