Quasi un romanzo, ma è tutta realtà, la vita dello straordinario coreografo israeliano Ohad Naharin (fra i più acclamati al mondo), sospesa fra biografia e danza contemporanea nel contesto controverso di Israele e della sua storia recente. Fra testimonianze dei colleghi e materiale d’archivio, il regista costruisce un percorso narrativo che consente di apprezzare il lavoro del ballerino sul corpo come strumento di comunicazione (il “gaga”, infatti, è un metodo di danza espressiva elaborato negli anni ’80 da Naharin stesso, attualmente direttore Batsheba Dance Company la compagnia di danza israeliana considerata dalla critica di settore la migliore al mondo).
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