In concorso a Venezia 73, opera bella e coraggiosa. Quattro percorsi paralleli sul tema della morte e della rigenerazione (spira mirabilis = spirale meravigliosa): l’acqua, elemento dominante nelle immagini della ricerca su una medusa, la Turritopsis, capace di invecchiare e poi invertire il suo ciclo vitale; il fuoco, della resilienza degli indiani Lakota (testimoniata dalla donna sacra Leola One Feather e dal capo spirituale Moses Brings Plenty) di fronte al disfacimento della loro cultura; la terra, nella ricostruzione continua delle statue del Duomo di Milano; l’aria, nel lavoro di invenzione di nuovi strumenti dei musicisti Felix Rohner e Sabina Scharer. Ne esce una sinfonia di immagini e suoni con rumori che diventano elemento ritmico o talora addirittura armonico.
Un canto alla ricerca dell'assoluto ispirato ad una "spirale meravigliosa", nome che il matematico Bernoulli diede alla spirale logaritmica, curva che ad ogni ciclo incrementa il raggio avvolgendosi all'infinito attorno al proprio centro.