In uno sperduto paesino delle Dolomiti lucane, tre amici di vecchia data non si rassegnano allo sfacelo economico e sociale e decidono di collaborare ad un progetto di apertura di una nuova fabbrica. Ma oltre ai soldi serve la presenza di un medico in loco. Con un pedigree di ottimo sceneggiatore per Matteo Garrone, Daniele Vicari, Daniele Ciprì e Carlo Verdone, Massimo Gaudioso (Il caricatore; La vita è una sola) torna dietro la macchina da presa con una commedia sconsolata dai toni della fiaba. Il tema non è originale, si riprende qui un film franco-canadese del 2003, quello che colpisce è lo svolgimento e il tono di amara ironia.