regia:
Robert Bresson
Jean-Claude Guilbert, Nadine Nortier, Paul Hebert, Jean Vimenet, Suzanne Huguenin
anno:
1967
Tratto dal romanzo Nuova storia di Mouchette di George Bernanos, l’ottavo lungometraggio di Bresson rappresenta una disperata parabola esistenziale in cui l’adolescenza viene spogliata di ogni valenza positiva per diventare un cupo calvario in cui un imperscrutabile disegno (divino?) annienta l’innocenza di una ragazza condannata a soffrire. Privo di enfasi, lo sguardo autoriale aderisce alla vicenda con compassione e profonda pietas per una protagonista straordinaria nel difendere il proprio orgoglio ferito. Ambientazione spoglia e scrittura registica minimale trasmettono, senza inutili orpelli, una vicenda di rara potenza emotiva che culmina nello struggente finale sulle note del Magnificat di Claudio Monteverdi.