Due amici siciliani che hanno perso il lavoro decidono di improvvisare una sorta di “ospizio diffuso” nel paesino natale; ma una sfortunata serie di incidenti, convince i “pensionanti” di essere vittima del malocchio. L’ultima commedia del popolare duo televisivo (qui alla sua quarta regia per il grande schermo) ha chiuso con una gradevole nota farsesca la IX edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. L’umorismo regionale e le gag fra i vari attori, supportano e sostengono una storia che funziona, che irride a tante problematiche della quotidianità e lo fa con un certo garbo, ovvero, senza eccedere nella beceraggine o nella volgarità.