regia:
Mario Martone
Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco, Isabella Ragonese (137')
anno:
2014
La parabola terrena del poeta recanatese Giacomo Leopardi, dall’infanzia all’ultimo soggiorno napoletano, riletta attraverso alcuni particolari passaggi della sua esistenza. Il bravo Mario Martone porta sul grande schermo non già una semplice ricostruzione agiografica o aneddotica del poeta, filosofo, letterato, bensì l’immagine e il pensiero di un outsider a cavallo fra il secolo dei lumi e la rivoluzione industriale, da restituire allo spettatore di oggi. Un’immagine ribelle, anticonvenzionale, ironica, molto moderna e tuttavia radicata nell’intensa produzione letteraria che qui viene continuamente citata e, anzi, costituisce le fondamenta della narrazione. Da sottolineare positivamente la scelta di una fotografia pulita, di una narrazione lineare che pure non rinuncia ad alcune suggestioni perturbanti, di un buon studio sulle luci e sugli ambienti, la recitazione molto fisica del bravo Elio Germano, così come la credibile messa in scena.