L'intellettuale Yan-shi, strappato alla sua famiglia e detenuto in un campo di lavoro come prigioniero politico, tenta la fuga nel tentativo di ricongiungersi con l'amatissima moglie Wan-yu; la giovane figlia della coppia, Dan Dan, teme che il gesto del padre possa affossare la sua carriera di ballerina, e denuncia il suo tentativo di incontrare la madre. In una drammatica sequenza di eventi alla stazione di Pechino, Yan-shi viene arrestato e Wan-yu, gettata a terra, subisce una grave concussione. Anni dopo, alla fine della Rivoluzione Culturale, l'uomo viene finalmente liberato, ma a casa l'attende, oltre alla pentita Dan Dan, la scoperta della grave amnesia che ha colpito Wan-yu, la quale non solo non lo riconosce, ma lo scambia per il funzionario del partito che l'ha tormentata mentre lui era in carcere, e non puņ tollerare la sua vista. Seguendo i consigli di amici ed esperti, Yan-shi cerca di avvicinarla con vari espedienti, per tentare di fare riaffiorare i suoi ricordi, indurla a perdonare la figlia, e risvegliare l'antica tenerezza.