regia:
Agostino Ferrente, Giovanni Piperno
anno:
2013
Un'opera che, senza mai speculare sulla situazione della città, indolente e disperata, e sull'essere giovani in un contesto che offre poco o nulla, fluttua sulle note di una struggente colonna sonora neomelodica e ci conduce per mano in un viaggio meraviglioso nella quotidianità di una generazione sistematicamente delusa e impotente di fronte alla dura realtà dei tempi moderni.