Quarantenne, scapolo, ipocondriaco maniacale, lavora come fotografo per un dizionario medico. Suo unico amico è il medico curante che decide di trovargli una compagna. Attore e regista di successo con “Benvenuti al Nord”, Dany Boom riparte dai fondamentali della commedia francese strizzando l’occhio al “Malato immaginario” di Moliére, per accarezzare con leggerezza la commedia degli equivoci di sapore americano. Il tutto frullato con un pizzico di romanticismo. Ne scaturisce una commedia brillante, tutta giocata sulla mimica dello stesso Boon e su un cast azzeccato di attori di supporto. Verve comica, battute e situazioni ridicole si susseguono senza perdere il ritmo. Piacevole.