regia:
Diego Quemada-Diez
Brandon Lopez, Rodolfo Dominguez, Karen Martinez, Carlos Chajon, Ramon Medina (102')
anno:
2013
Tre quindicenni guatemaltechi in viaggio verso il confine tra Messico e Usa, decisi a varcarlo illegalmente, incontrano, sul cammino un coetaneo di etnia Tzotzil che non parla spagnolo. I sogni di un mondo migliore di là del muro si infrangono con la dura realtà. Già assistente per Ken Loach in Terra e libertà, poi operatore per Fernando Meirelles (The Constant Gardner), Alejandro González Iñárritu (21 grammi), ma anche per Oliver Stone, Isabel Coixet e Spike Lee, Diego Quemada-Diez costruisce un disincantato on the road bordeggiando fra docufiction, avventura e thriller, sulla condizione dei giovani migranti che affrontano ogni sorta di pericoli e umiliazioni per arrivare al solo “traguardo” del confine col sogno americano. Attori rigorosamente non professionisti scelti fra 3 mila provini in oltre otto mesi di casting nelle periferie della capitale guatemalteca, restituiscono ulteriore veridicità alla già di per sépotente narrazione, che riesce a coniugare scarno realismo e poesia dello sguardo. Premio “Un Certain Talent” nella Sezione “Un Certain Regard” a Cannes 2013; il film è stato premiato anche nell’ultima edizione del Festival di Giffoni.